Migliorano sensibilmente l’estetica del sorriso, ma consentono anche di recuperare la funzionalità masticatoria con un risultato completamente naturale. Stiamo parlando delle faccette dentali, protesi sottilissime che si applicano sulla superficie esterna dei denti. Per capire come vengono realizzate, come si applicano e quali sono i principali vantaggi per i pazienti ci viene in aiuto la dottoressa Tania Dal Molin.

“Le faccette dentali – spiega Dal Molin – sono una specie di gusci esterni in ceramica applicati nella parte anteriore del dente. Rappresentano una soluzione nei casi di pazienti con inestetismi dovuti a traumi o a incongruenze di colore, forma o anche posizione per dislivelli dentali non eccessivi. In sintesi, di fronte denti storti, scheggiati, consumati, macchiati o con residui di otturazioni, le faccette dentali consentono di risolvere il problema in modo efficace e duraturo”.

La loro applicazione è un intervento minimamente invasivo: estremamente sottili, le faccette estetiche aderiscono perfettamente al dente con il quale formano un tutt’uno, garantendo una massima stabilità e tenuta nel tempo. In tre sole sedute è possibile risolvere i propri inestetismi attraverso la scelta e l’applicazione delle faccette dentali, un intervento di estrema precisione e ad alto tasso di personalizzazione.

“Durante una visita preliminare – precisa la dottoressa Dal Molin – il dentista identifica insieme al paziente il risultato da ottenere e progetta una pianificazione estetica attraverso il computer. Dopo il trattamento superficiale dei denti, si rileva l’impronta definitiva, che viene inviata al tecnico per la realizzazione di un mock-up dentale.

Si tratta di una mascherina diagnostica in resina acrilica, una copia delle faccette che verranno successivamente applicate a paziente, per visualizzare in anteprima il risultato del nuovo sorriso e verificare che non dia problemi nel masticare, nel parlare e che si armonizzi con il resto del volto. Il paziente può portare a casa la mascherina provvisoria per condividerla con le persone a lui vicine, un’opportunità che facilita l’accettazione di questa soluzione. Come ultimo step, dopo aver concordato l’estetica definitiva e inviato l’impronta approvata, la terza seduta è quella in cui le faccette dentali vengono cementate con una resina adesiva invisibile”.

Rispetto allo smalto dei denti, che assorbe maggiormente i colori dai cibi che mangiamo, la ceramica, più liscia, garantisce una migliore impermeabilità; una migliore tenuta è garantita anche nei confronti degli effetti negativi del fumo.

A ricorrere principalmente alle faccette dentali sono giovani che necessitano di risolvere inestetismi dovuti a traumi e pazienti over 50 con storie di ricostruzioni multiple che riconoscono in questa terapia una soluzione definitiva e più omogenea. Anche i pazienti in cui permangono lievi inestetismi
legati alla forma base del dente dopo una terapia ortodontica possono scegliere le faccette come soluzioni di completamento.